N:OTE – Napoli: Obiettivo Trasformazione Educativa

NOTE sono le vulnerabilità che caratterizzano la città di Napoli e che interessano da vicino numerosi minori in condizione di povertà educativa; NOTE sono le risposte insufficienti e in molti casi sanzionatorie alle problematiche giovanili da parte degli adulti di riferimento; NOTE sono, però, anche le possibilità di riscatto del territorio che, analogamente a quanto accade in un’orchestra, può trasformarsi in comunità solo se tutti i suoi componenti partecipano al benessere collettivo. Il progetto “N:OTE“ è promosso dall’associazione AEMAS in rete con l’amministrazione comunale e con numerosi enti pubblici e privati del territorio. Il suo obiettivo specifico è di costruire un sistema integrato di welfare comunitario coerente con i programmi nazionali e regionali di inclusione dei giovani, dinamico nel processo di governance, equo nelle modalità di accesso e fruizione, innovativo nella proposta di servizi e sostenibile dal punto di vista economico e sociale. Destinatari del progetto, che avrà una durata di 36 mesi, saranno 200 minori tra gli 11 e i 17 anni, italiani e con background migratorio, in condizione conclamata di vulnerabilità socio-economica e relazionale o già noti ai servizi sociali per situazioni di inadempienza/disagio del nucleo familiare, rischio di dispersione scolastica, pericolo di devianza criminale.

La strategia d’intervento prevede l’implementazione di 4 azioni interconnesse, da realizzarsi in orario scolastico ed extrascolastico nelle scuole, nelle sedi operative degli enti partner o direttamente sul territorio attraverso interventi di mediazione e prossimità:

1. Azione di rafforzamento della comunità educante, funzionale a strutturare un meccanismo globale di presa in carico di minori e famiglie, a stipulare Patti Educativi territoriali condivisi e ad avviare una rigenerazione fisica e simbolica dei contesti di apprendimento e delle metodologie di insegnamento;

2. Azione facilitante l’accesso a offerte e opportunità educative diversificate, mirata al rafforzamento delle competenze sociali e relazionali attraverso l’implementazione di un’Accademia Polifunzionale delle arti e l’attivazione di laboratori, corsi professionalizzanti e Fab-Lab nel campo delle Tecnologie Digitali, della mobilità sostenibile, della Multimedia ArtWorks, della Stampa 3D e del Digital Audio Workstation;

3. Azione di riconoscimento precoce delle difficoltà di apprendimento e di risposta più efficace ai Bisogni Educativi Speciali, mediante percorsi di tutoraggio e potenziamento formativo nelle discipline di base e interventi di promozione del benessere psico-fisico e della gestione non violenta dei conflitti, con l’utilizzo di metodologie di apprendimento attive e cooperative;

4. Azione di coinvolgimento dell’intero nucleo familiare nei servizi presenti sul territorio, con l’attivazione di un nuovo Servizio di Educativa Territoriale e mediazione familiare, di un Centro famiglie per il segretariato sociale e di laboratori di sostegno alla genitorialità positiva per consentire agli adulti di sperimentare linguaggi comunicativi più adeguati alle relazioni di cura e accudimento dei figli.

Il progetto N:OTE è promosso da AEMAS Onlus in partenariato con numerosi attori pubblici e privati del territorio: le associazioni VerniceFresca, Archintorno, NapoliPedala, Articolo45 e TILT; gli Istituti Scolastici Foscolo- Oberdan, Costantinopoli-Casanova e Margherita di Savoia; il Dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli Federico II. Il soggetto capofila porta avanti numerose iniziative culturali e sociali e ha sviluppato nel tempo proficue sinergie con la maggior parte degli Enti partner, anche attraverso l’implementazione congiunta di progetti selezionati nell’ambito del Fondo Nazionale per il Contrasto alla Povertà Educativa e in particolare del progetto “CATERINA”, finanziato dall’Impresa Sociale con I Bambini. Più in generale il progetto intende consolidare e rendere sostenibili nel tempo alcune azioni sperimentali di inclusione sociale e sviluppo delle competenze cognitive e non cognitive dei minori tra gli 11 e i 17 che gli enti partner portano avanti sia singolarmente che congiuntamente. Le nostre attività rientrano negli obiettivi della cd. “terza missione culturale e sociale” dell’Ateneo Federico II, che si propone di rinforzare il legame con il territorio attraverso la diffusione della cultura scientifica, e saranno portate avanti da un Gruppo di Ricerca con pluriennale esperienza nel campo della didattica innovativa. Le attività di potenziamento delle discipline STEM andranno in continuità con alcuni interventi sperimentali già attivati all’interno delle 3 scuole partner e il nuovo progetto consentirà di operare un collegamento strategico tra diversi cicli del sistema di istruzione e formazione, con riferimento sia all’aggiornamento professionale dei docenti che all’offerta di proposte didattiche per gli studenti.

Con le scuole si sono creati solidi legami di fiducia derivanti dal lavoro di co-progettazione educativa già avviato dagli operatori insieme gli insegnanti, legami che potranno rafforzarsi ulteriormente e arricchirsi dal punto di vista istituzionale attraverso il coinvolgimento diretto dei centri di servizio sociale comunali.

Le scuole