L’Istituto Comprensivo Statale “Bovio-Colletta” comprende tre ordini di scuola: scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. La scuola insiste su un territorio incentrato intorno al borgo di Sant’Antonio Abate a Napoli, che è caratterizzato da un diffuso disagio sociale, economico e/o culturale. Numerosi sono i casi di alunni che presentano problemi di apprendimento e di relazione, aggravati spesso da dispersione scolastica diffusa che rende ancora più difficile il recupero dello svantaggio.
Le problematicità che si evidenziano maggiormente nel vissuto dei bambini sono spesso legate a situazioni familiari poco serene, con un rapporto difficile con almeno una delle figure parentali, assenza di dialogo e di ascolto e una cultura (intesa come sistema di valori, norme e modelli introiettati) spesso antitetica a quella che la scuola propone; a ciò si aggiunge un orizzonte culturale che offre pochi stimoli all’emergere di capacità e una mancanza di fiducia nei confronti della scuola da parte di alcune famiglie.
Proprio a causa della situazione del contesto in cui la scuola opera, che comporta tra le altre cose una carenza di strumenti culturali indispensabili per sostenere il percorso degli studenti, l’Istituto ha tra le sue prime finalità quella di creare un rapporto solido con le famiglie e il tessuto sociale, in modo da poter condividere con loro il progetto formativo.
Il borgo di Sant’Antonio Abate è tra i quartieri della città metropolitana di Napoli con il più alto tasso di residenti migranti. La presenza di alunni con background migratorio nella scuola supera il 29%, e questo fa in modo che le classi siano naturalmente ambienti multiculturali, dando la possibilità di accedere a risorse come usanze e lingue diverse che permettono di arricchire l’esperienza della scuola per tutti i bambini.
La scuola è coinvolta in molti progetti extracurricolari, che permettono di attivare laboratori espressivi e corsi di potenziamento degli apprendimenti per gli allievi, ma anche corsi di sostegno alla genitorialità consapevole. La presenza sul territorio, attraverso manifestazione ed iniziative per la valorizzazione del suo patrimonio artistico-culturale, rappresenta una prassi abituale e consolidata, al pari di quelle che promuovono la cultura della legalità e del senso civico.
Importante è anche il ruolo che svolge il territorio sul quale insiste la scuola. Il quartiere e’ caratterizzato da un evidente e diffuso stato di degrado ambientale, al quale corrisponde un progressivo degrado della coscienza civica e della solidarietà sociale. Anche in questo caso, finalità della scuola è di diventare luogo-istituzione di connessione tra le realtà del territorio, e avanguardia nella ricostruzione del senso civico della comunità.
La scuola opera in sinergia con le associazioni del territorio in particolare con la cooperativa Dedalus che da molti anni persegue l’interesse generale della comunità, IF e Maestri di strada.