L’insegnamento della fisica nella secondaria di secondo grado

Corso di formazione e autoformazione 2019-2020

La recente richiesta di insegnare fisica moderna nell’ultimo anno della secondaria di secondo grado ha trovato per lo più impreparato il nostro sistema di insegnamento. A fronte di una giusta esigenza di innovare l’insegnamento della fisica non è corrisposto un piano organico di proposte tese a rivisitare e riorganizzare la fisica insegnata (nei licei scientifici in cinque anni), condizione necessaria per evitare di ridurre la fisica moderna all’esposizione di fatti che rischiano di rimanere su un piano informativo. A livello internazionale e nazionale sono state elaborate da anni proposte di attività didattiche e di formazione dei docenti sull’insegnamento della fisica moderna e tali proposte sono state anche oggetto di sperimentazioni. Nel nostro paese i libri di testo sono stati aggiornati, diverse università hanno offerto, anche con il coinvolgimento dell’AIF (Associazione per l’ Insegnamento della Fisica), corsi di aggiornamento sull’insegnamento della fisica moderna, ma la gran parte degli insegnanti segnala difficoltà nel gestire in modo coerente un programma che permetta di trattare in modo culturalmente significativo la fisica moderna nell’ultimo anno. Pensiamo che a partire da questa “emergenza” si possa cogliere l’occasione per rivedere in modo significativo, e con una visione unitaria, il modo di insegnare la fisica (classica e moderna) nella secondaria di secondo grado.

Questa proposta di autoformazione nasce da alcune assunzioni:

  • Un insegnamento efficace della fisica richiede che sia riconosciuto il ruolo giocato dalla costruzione dei modelli interpretativi e matematici sia nelle attività sperimentali sia nello studio delle teorie.
  • Per insegnare la fisica moderna a scuola è necessario rivisitare l’intero curricolo in modo da preparare, con gradualità e con cura, gli strumenti necessari per far cogliere il significato e il ruolo dei concetti chiave, delle misure e degli esperimenti concettuali.
  • L’uso mirato delle tecnologie, nuove e mature, può migliorare l’apprendimento e l’insegnamento della fisica se si riflette sul modo in cui possono aiutare a sviluppare, con le specifiche caratteristiche che le contraddistinguono, il riconoscimento delle potenzialità e dei vincoli.
  • Un’attività di formazione che non coinvolga chi insegna “da protagonista” in modo che possa mettere in campo la sua esperienza e rivisitarla con stimoli e proposte di una comunità di riferimento ha uno scarso impatto sulla pratica.
  • Il miglioramento dell’insegnamento richiede che si formino a scuola gruppi di docenti che progettano insieme, scambiano materiali e risorse e condividono riflessioni e criteri di valutazione.

Le attività

Le attività sono progettate e realizzate da un gruppo di circa 30 persone, docenti di matematica e fisica, ricercatori, studenti e dottorandi interessati alla didattica della fisica con l’obiettivo di scambiare pratiche e riflessioni nell’ambito di un piano di lavoro che viene costruito insieme e condiviso nella fase iniziale.

Ci si incontra due volte al mese in incontri “laboratoriali” di 3 ore ciascuno lavorando tra un incontro e l’altro su attività a scuola che maturano a partire dagli stimoli, dalle riflessioni e dai materiali scambiati nel gruppo di lavoro anche attraverso il sito WEB www.les.unina.it  nel quale sono raccolte e documentate esperienze.

Si progettano interventi nelle scuole coinvolte organizzando seminari e dimostrazioni interattive rivolte a docenti e alunni.

Le attività sono riconosciute come attività di formazione organizzate dall’Università degli Studi di Napoli Federico II. L’iscrizione si effettua  tramite il Portale S.O.F.I.A. (Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti). Informazioni possono essere richieste a Emilio Balzano all’indirizzo di posta elettronica emilio.balzano@unina.it. La partecipazione al corso è  gratuita.

Al termine, a coloro che prenderanno parte ad almeno il 75% delle attività programmate sarà rilasciato un attestato di partecipazione con il numero di ore e l’indicazione delle attività svolte a scuola e all’università. L’attestato potrà essere scaricato  dal portale S.O.F.I.A.

Il corso organizzato dal Gruppo di Ricerca in Didattica della Fisica è attivo dall’a.s. 2017-2018.

Materiale Didattico